18 novembre 2020
La sostenibilità e la conservazione del nostro ambiente sono questioni molto importanti oggi e l'isola di Minorca è stata ed è tutt'ora un esempio in cui la gente del posto e il governo hanno adattato un modello di sostenibilità e conservazione molto forte e di successo.
All'epoca della guerra civile spagnola negli anni '30, l'ex dittatore di Spagna, Francisco Franco, detestava l'isola perché non sosteneva il suo governo durante la guerra e di conseguenza l'isola non ottenne mai denaro dalla terraferma, che la lasciò sottosviluppata, ma questo fu anche l'inizio della Minorca incontaminata che oggi conosciamo. Più tardi negli anni '50, le isole sorelle, Maiorca e Ibiza, permisero alle compagnie turistiche di stabilirsi rapidamente, mentre Minorca decise di gestire tutto con piú cautela e si concentró sulla sua rinomata industria di formaggi e latticini e, grazie allo spettacolare porto naturale di Mahon, rimase un avamposto militare strategico. L'aeroporto di Minorca non è stato costruito fino al 1969 e il turismo si è diffuso negli anni '70 e '80. Ma anche allora, un movimento locale molto appassionato ha assicurato che i luoghi naturali più incontaminati dell' isola sfuggissero allo sviluppo. La protezione della terra era della massima importanza e questo divenne il fulcro della cultura e dello stile di vita dell'isola.
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Leggi di più sulla storia di Minorca nel nostro post sul blog 'Scopri Minorca attraverso la sua storia'
Coloro che conoscono l'isola non sono sorpreso che Minorca abbia uno degli ambienti naturali meglio conservati di tutto il Mediterraneo: spiagge vergini, boschi freschi e verdi, incantevoli paesaggi rurali, fauna viva ed esuberante. Nel 1993, la Riserva della Biosfera dell'UNESCO è stata istituita con il Parco Naturale s'Albufera des Grau di 50 kmq della costa orientale e la sua affascinante laguna d'acqua dolce. Qui risiedono una diversità di ecosistemi e numerose specie endemiche tra la flora e la fauna. Il parco ospita anche undicimila uccelli acquatici di diverse specie.
I 216 km di costa di Minorca nascondono oltre 100 bellissime spiagge, dalle calette di sabbia bianca nella costa meridionale alle insenature di sabbia rossa nella costa settentrionale. Alcune delle spiagge più grandi sono facilmente accessibili e molte altre sono deliberatamente accessibili solo a piedi, il che mantiene basso il numero di visitatori e protegge l'ambiente costiero. Alcune delle nostre spiagge preferite raggiungibili a piedi sono:
Costa meridionale: Mitjana, Macarella, En Turqueta e Talaier
Cala Macaralleta
Cala Pregonda
Costa nord : Pregonda, Algaiarens e Cavalleria
Per promuovere il concetto di "turismo sostenibile" e garantire che l'ambiente sia adeguatamente curato, l'isola ha introdotto l'Eco Tasa o Eco Tassa. Questa riscossione della tassa di soggiorno viene utilizzata in progetti di miglioramento ambientale e turistico come la protezione e il recupero degli spazi naturali, il recupero del patrimonio storico e culturale, la diversificazione dell'economia e il miglioramento del ciclo dell'acqua. Anche grazie a questo, Minorca può permettersi di essere una delle isole più incontaminate di tutto il Mediterraneo.
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A partire dal 1 gennaio 2020, le Isole Baleari hanno anche implementato una legge sui cambiamenti climatici e la transizione energetica delle isole. Le medie e grandi imprese che operano in una o in parte delle isole devono calcolare la loro "impronta di carbonio" totale. Le aziende devono registrare le proprie emissioni nel registro dell'impronta di carbonio delle Baleari e attuare piani di riduzione o compensazione delle emissioni. Qui a Menorca Private Owners siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo collaborato con Off Set My Emissions con l'obiettivo di diventare la prima compagnia di viaggi a emissioni zero per l'isola di Minorca.
Guardando al futuro, Menorca ha anche annunciato piani per estendere ulteriormente i propri sforzi di sostenibilità e conservazione. Hanno annunciato il "piano Menorca 2030" che prevede di abbandonare i combustibili fossili entro il 2030 e generare l'85% dell'energia da fonti rinnovabili; l'isola mira a porre Minorca in prima linea nell'uso di energia pulita e servire come punto di riferimento per altri paesi dell'UE. Ci sarà anche una riduzione del 50% del consumo di combustibili fossili per il trasporto terrestre, e una riduzione del 30% del consumo di combustibili fossili per usi termici nei settori dei servizi, residenziali e industriali, e una riduzione del 10% nel consumo di gasolio nel settore primario.
L'isola sta anche facendo una campagna per i suoi siti archeologici tayalotici (come la Naveta d'es Tudons) per ottenere lo status di patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Quando visiti Minorca, hai la garanzia di vivere un'esperienza autentica incentrata sull'amare la cultura locale, la cucina e lo splendido paesaggio. Non c'è niente di straniero su quest'isola tranne che per i visitatori e in questo mondo globalizzato, questo è ciò che rende l'isola così unica. Essere Riserva della Biosfera non è solo un titolo da esibire per attirare turisti nazionali e internazionali, ma implica il rispetto di una serie di regole e limitazioni (autoimposte) alle attività umane. É grazie a questa mentalità condivisa da tutti che l'isola ha saputo trovare un equilibrio tra conservazione della natura, sviluppo socio-economico sostenibile e benessere sociale e individuale della popolazione che vi risiede.
Se desideri visitare la bellissima isola di Minorca nel 2021, mettiti in contatto tramite il nostro modulo di richiesta sul link in fondo a questa pagina e uno dei nostri esperti di ville ti contatterà per aiutarti a trovare la villa perfetta sull' isola per te.
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